Sil'vester Ščedrin

Nato a San Pietroburgo nel 1791 in una famiglia di artisti (il padre Feodosij era rinomato scultore), studio' all'Accademia con F. Alekseev e M. Ivanov. Nel 1813 si trasferi' in Italia, attratto dai paesaggi e dall'atmosfera mediterranea, lavorando insieme ad artisti della scuola napoletana. In Italia, Scedrin ebbe contatti con altri artisti e intellettuali russi; ma si stacco' decisamente dai canoni accademici, sino ad acquisire un'autonoma fisionomia che lo caratterizza come rappresentante del romanticismo russo. Scedrin fu l'unico pittore che lascio' memorie scritte del suo soggiorno in Italia. E' il primo paesaggista russo di talento, che riusci' felicemente a cogliere il colore e la vitalita' della natura. Infaticabile nella sua dedizione all'arte, era ancora in via di formazione come paesaggista, quando prematuramente mori' a Sorrento nel 1830.

Bibliografia

  • Scedrin Sil'vester, Pis'ma iz Italij. Mosca-Leningrado, ed. Accademia, 1932. In: Ettore Lo Gatto: Russi in Italia. Roma, Editori Riuniti, 1971, p. 72.
Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022